Anche quest’anno nella nostra Provincia il dato relativo al numero delle giovanissime vittime della strada deve fare riflettere (10 giovani di età compresa tra i 16 ed i 24 anni). Per contrastare questa drammatica tendenza è stata avviata la Campagna, partita nel mese di novembre, indirizzata soprattutto al target giovanile e riguarda il tema della distrazione alla guida dovuta all’utilizzo del cellulare ma non solo, con l’intento di accrescere la consapevolezza degli utenti della strada sul rischio di incidenti.
Ogni tragitto alla guida, corto o lungo che sia, è accompagnato dai nostri pensieri, dalle nostre riflessioni, dalle emozioni scaturite dalla giornata appena vissuta o dalla serata che ci aspetta. È l’inizio di una riflessione che contiene altre riflessioni, tanti pensieri, infinite distrazioni. Il testo che fa da sfondo al secondo carosello della Campagna Social della Provincia di Brescia “Quando guidi, poche storie” è il racconto di ciò che ci accade ogni volta che guidiamo l’auto o la moto (una campagna, due soggetti). Ad ogni pensiero che entra nella storia rispondiamo inconsapevolmente con un altro pensiero che ci distrae dalla guida. La campagna è un invito a concentrarsi quando si guida, anche e soprattutto nella quotidianità, nei tragitti classici casa-lavoro, perché è in quei momenti di routine che abbassiamo la concentrazione. È un richiamo alla responsabilità: guidare è difficile perché le distrazioni sono infinite, non complichiamo ulteriormente la pratica. Non serve. Guidare, soprattutto nel frenetico mondo contemporaneo, non può essere un’azione passiva: richiede la nostra attenzione.
Si ricorda infine, che nella terza domenica del mese di novembre (quest’anno domenica 17/11/2024) cade la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada” promossa dall’ONU.