La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento d’identità personale che può essere rilasciato a tutti i cittadini, italiani e stranieri.
Il documento viene emesso dal Ministero dell’Interno e prodotto dal Poligrafico e Zecca dello Stato, che, grazie ad elementi di sicurezza e anticontraffazione, permette l’accertamento dell’identità del possessore e l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni sia in Italia che in diversi Paesi dell’Unione Europea.
Come si ottiene
È possibile richiedere la CIE, previo appuntamento, a partire da centottanta giorni antecedenti la scadenza della propria carta d’identità oppure in caso di furto, smarrimento o deterioramento.
Non è previsto il rinnovo a seguito di variazione di dati riguardanti lo stato civile, la residenza o la professione.
Il decreto-legge Semplificazioni (16 luglio 2020, n.76), con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo della CIE, ha consentito di richiedere il nuovo documento anche prima della scadenza naturale del precedente documento d’identità per i cittadini che sono in possesso di una carta identità cartacea.
È possibile prenotare un appuntamento presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Idro, presentandosi personalmente allo sportello dell’ufficio, telefonicamente al numero 0365-83136 oppure via mail all’indirizzo anagrafe@comune.idro.bs.it .
I giorni e gli orari dedicati agli appuntamenti per il rilascio delle CIE sono:
- lunedì 17.00 – 18.00;
- giovedì 10.00 – 12.30.
La CIE non viene rilasciata al momento della richiesta, ma viene spedita tramite raccomandata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e consegnata entro 6 giorni lavorativi all’indirizzo indicato dal richiedente. È importante conservare il modulo rilasciato in fase di richiesta.
In caso di rifiuto al rilascio delle impronte non è possibile l’emissione del documento.
Cosa serve
Il cittadino dovrà presentarsi presso l’Ufficio Anagrafe del Comune portando con sé:
- la carta d’identità scaduta o in scadenza, oppure in caso di furto o smarrimento la denuncia in originale resa presso le autorità competenti oltre ad altro documento di riconoscimento valido;
- tessera sanitaria;
- fototessera scattata non oltre sei mesi prima, anche su supporto digitale USB purché rispetti le caratteristiche stabilite dal Ministero dell’Interno;
- in caso di cittadinanza extracomunitaria, passaporto e permesso di soggiorno.
Rilascio e rinnovo minorenni
La Carta di Identità Elettronica è un documento di riconoscimento che può essere rilasciato ai cittadini minorenni fin dalla nascita.
I minori possono richiedere il documento valido per l’espatrio se entrambi i genitori sono presenti al momento dell’emissione della CIE.
A partire dai 12 anni compiuti al minore sono rilevate due impronte digitali e dovrà appore la propria firma grafica sul documento.
Validità e costi
La validità della CIE varia a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento; in particolare, la CIE scade al primo compleanno dopo:
- 1 anno dalla data di emissione solamente nel caso di impossibilità temporanea al rilievo delle impronte;
- 3 anni per i richiedenti protezione internazionale che hanno ottenuto l’iscrizione anagrafica;
- 3 anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di 3 anni di età;
- 5 anni dalla data di emissione per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni.
- Per i maggiorenni la carta, ai sensi del Regolamento (UE) 2019/1157, ha una validità massima di 10 anni; pertanto, scade dopo 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita.
Il rilascio della CIE ha un costo di 22,21 euro, o di 27,63 euro in caso di duplicato.
Rilascio a cittadini iscritti all’AIRE
I cittadini iscritti all’aire possono richiedere il rilascio della carta d’identità elettronica per chi risiede nell’Unione Europea, Gran Bretagna, Svizzera, Norvegia, Principato di Monaco, San Marino e Vaticano (come indicato sul sito della Farnesina), presso gli Uffici Consolari di riferimento.
È comunque prevista la possibilità di rinnovare la propria carta d’identità soltanto in modalità cartacea presso il proprio comune di iscrizione. In questo caso è necessario presentare tre foto formato tessera, carta d’identità da sostituire (o denuncia di furto/ smarrimento unitamente ad altro documento d’identità). Il rilascio ha un costo di € 5,42 in caso di rinnovo, o di €10,84 in caso di duplicato a seguito di furto, smarrimento o deterioramento.
Validità all'espatrio
I cittadini stranieri, per espatriare, necessitano di un documento di identità del proprio Paese di origine, la CIE italiana vale, per loro, come documento d'identità solo nell'ambito del territorio della Repubblica Italiana.
Per i cittadini italiani, invece, la CIE può essere rilasciata con validità all'espatrio nei Paesi in cui è consentito, è possibile consultare l’elenco dei paesi che accettano la CIE sul sito Viaggiare Sicuri.
Per i minorenni italiani che intendono ottenere il documento valido per l’espatrio occorre il consenso di entrambi i genitori. Nel caso mancasse l'autorizzazione all’espatrio di uno dei genitori occorre produrre l'autorizzazione del Giudice tutelare.
I minori di 14 anni possono espatriare:
- con i genitori o col tutore, con carta di identità valida per l'espatrio con riportati nel retro il nome dei genitori;
con persona diversa dai genitori o dal tutore, con carta di identità valida all'espatrio e specifica dichiarazione di accompagno da richiedere alla competente Questura.
I minori tra i 14 e i 18 anni possono espatriare con carta di identità valida per l'espatrio, senza accompagnatori.
Il modulo di riepilogo non costituisce documento d’identità valido per l’espatrio.
A che cosa serve
La Carta di Identità Elettronica è prima di tutto uno strumento con cui è possibile accertare l’identità del titolare, ad esempio durante lo svolgimento di procedure amministrative presso uffici pubblici o in tutte le situazioni che richiedono una verifica dell’identità.
Inoltre, grazie al microchip contactless, la CIE consente al titolare di completare importanti operazioni, come l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni abilitate alla CIE. Per mezzo del sistema di identificazione “Entra con CIE” all’interno dei servizi.
La CIE permette di firmare un documento digitale attraverso una firma elettronica avanzata (FEA) sia nel contesto della Pubblica Amministrazione che tra privati.
Al momento della richiesta della CIE viene consegnato parte del codice PIN ad essa collegato. La seconda parte del codice sarà consegnato in busta chiusa, insieme alla CIE.
Si può procedere all'attivazione delle credenziali di accesso di livello 1 e 2 tramite il seguente link Gestione identità Carta Identità Elettronica (interno.gov.it).
Donazione di organi e tessuti
Durante la pratica di rilascio della Carta di Identità Elettronica, il cittadino può dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti.
Normativa di riferimento
- Regolamento (UE) 2014/910 – eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) sull’identità digitale, ha l’obiettivo di fornire una base normativa a livello comunitario per i servizi fiduciari e i mezzi di identificazione elettronica degli stati membri.
- Regolamento (UE) 2019/1157, del 20 giugno 2019, sul rafforzamento della sicurezza delle carte d’identità dei cittadini dell’Unione e dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell’Unione e ai loro familiari che esercitano il diritto di libera circolazione.
- Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773
- Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS) Art.3.
- LEGGE 16 giugno 1998, n. 191 Modifiche ed integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15 maggio 1997, n. 127 nonché norme in materia di formazione del personale dipendente e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni. Disposizioni in materia di edilizia scolastica. Art. 2 comma 4.
- DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 ottobre 1999, n. 437 Regolamento recante caratteristiche e modalità per il rilascio della Carta di identità elettronica e del documento di identità elettronico, a norma dell’articolo 2, comma 10, della legge 15 maggio 1997, n. 127, come modificato dall’articolo 2, comma 4, della legge 16 giugno 1998, n°. 191. Art. 1.
- DECRETO LEGISLATIVO 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell’amministrazione digitale. Art 20, Art. 64, Art. 65.
- DECRETO-LEGGE 31 gennaio 2005, n. 7 Disposizioni urgenti per l’università e la ricerca, per i beni e le attività culturali, per il completamento di grandi opere strategiche, per la mobilità dei pubblici dipendenti e per semplificare gli adempimenti relativi a imposte di bollo e tasse di concessione, nonché altre misure urgenti. Art. 7 vicies-ter, Art. 7 vicies-quater.
- DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22.02.2013
- DECRETO-LEGGE 19 giugno 2015, n. 78 Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni atte a garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del servizio sanitario nazionale, nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali. Art. 10.
- DECRETO 23 dicembre 2015 “Modalità tecniche di emissione della Carta d’identità elettronica.”
- DECRETO 25 maggio 2016 Determinazione del corrispettivo a carico del richiedente la carta d’identità elettronica, ai sensi dell’art. 7-vicies quater del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43.
- DECRETO 16 luglio 2020, n. 76 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. Identità digitale, domicilio digitale e accesso ai servizi digitali. Art. 24.”
- DECRETO DIRETTORIALE 21 luglio 2022. Modifica al layout della CIE.
- DECRETO 8 settembre 2022 “Modalità di impiego della Carta di identità elettronica”